Testimonial di Caran d’Ache per la linea Graphite Line
Diego Fazio è un autodidatta appassionato di disegno che si è concentrato prima di tutto sulla realizzazione di tatuaggi in stile giapponese, arte nella quale ha acquisito una tecnica precisa e raffinata. Ma questo artista, oggi noto in tutto il mondo con il nome DiegoKoi, ha scoperto ben presto la delicatezza e la bellezza che risiedono in tutte le sfumature del nero.
Si è così lanciato in un lavoro iperrealista basato essenzialmente sul disegno del corpo che, con un mix di materiali e di consistenze, dà luogo ad un’opera in bilico tra reale e irreale, fotografia e disegno. Grazie alla sua arte spettacolare gli non solo sono stati conferiti numerosi premi, ma anche avuto la possibilità di esporre in tutto il mondo le sue opere.
Disegno per diverse ore al giorno e per questo uso strumenti professionali come le matite Grafwood, ideali grazie alla qualità inimitabile della grafite e all’incredibile durevolezza.
Nina COSFORD, Regno Unito
Testimonial di Caran d’Ache per la linea Supracolor Soft
Nina Cosford vive tra Londra e Hastings ed è una grande viaggiatrice, che non si sposta mai senza il suo blocco per gli schizzi. Illustratrice ricca di talento, dipinge attraverso personaggi ricchi di colore le particolarità dei nostri tempi e i piccoli problemi della vita quotidiana. Il suo stile inimitabile, allo stesso tempo colorato e ricco di umorismo, le vale di frequente un posto d’onore sulle riviste e viene spesso prestato alle marche più importanti.
Ma Nina Cosford mette il suo talento anche al servizio di tematiche alle quali tiene particolarmente, come la causa delle donne, le cui rappresentanti più importanti sono celebrate in molti dei suoi libri.
Adoro la facilità d’uso di Supracolor Soft. La gamma di colori è molto completa ed estremamente versatile. Inoltre, il colore del corpo coordinato con quello della mina aiuta a riconoscerle all’interno di un grande astuccio.
Heather ROONEY, Stati Uniti
Testimonial di Caran d’Ache per la linea Luminance 6901
Affascinata dalle sfide rappresentate dal realismo fotografico, Heather Rooney non ha mai smesso di perfezionarsi in questa tecnica, prestando un’attenzione sempre più meticolosa ai dettagli.
Durante i suoi studi universitari a Boston, ha approfondito la sua passione per i ritratti con matite colorate, ai quali riesce oggi a dare un nuovo pubblico grazie alle reti sociali.
In effetti, da diversi anni questa giovane artista condivide il suo talento pubblicando video che mostrano il suo processo creativo in timelapse.
Adoro lavorare con i colori. La forte concentrazione di pigmenti delle matite Luminance 6901 e la grande varietà di sfumature generano disegni vibranti dai colori intensi.
Ruben BELLOSO, Spagna
Testimonial di Caran d’Ache per la linea Pastel Pencils
Rubén Belloso si è diplomato in Belle arti presso l’Università di Siviglia ed è un artista superlativo. Premiato più volte dalla sua città e dalla sua facoltà, ma anche in occasione di mostre individuali e collettive in tutti i continenti, possiede un virtuosismo senza eguali nel riprodurre le forme, le ombre ed i materiali nella più pura tradizione del pastello.
Grazie alle sue opere, alle quali riesce a dare un’aria più vera del reale, Ruben Belloso esalta alla perfezione una tecnica antica, aggiungendo un tocco di modernità che lo rende uno dei più grandi talenti della sua generazione.
Le matite Pastel hanno un’intensità unica e un grande potere opacizzante. Sono semplicemente le migliori al mondo. Dopo tutti questi anni mi stupiscono ancora la varietà di possibilità e gli 84 colori.
Jon MONNARD, Svizzera
Testimonial di Caran d’Ache Haute Écriture
Per il suo primo romanzo, Et à la fois je savais que je n’étais pas magnifique, pubblicato nel 2017 dalle edizioni L’Âge d’Homme, Jon Monnard ha saputo unire pregevoli slanci letterari a momenti di critica sui giovani di oggi. Incensato dalla stampa e dai suoi colleghi, questo giovane autore ha esordito con successo nel panorama letterario.
Oggi, grazie ad una borsa di incoraggiamento alla creatività, si lancia in un progetto dedicato al romanziere americano Francis Scott Fitzgerald e a sua moglie Zelda Sayre, ricoverata in Svizzera negli anni '30. Un progetto che Caran d’Ache accompagna a modo suo incoronando Jon Monnard come testimonial della Haute Écriture.
Da piccolo sognavo una scatola di colori Caran d’Ache. Oggi sono fiero di rappresentare questa Maison prestigiosa, presente in ogni fase della mia vita: dalla matita per disegnare alla penna per scrivere una dedica sul mio romanzo.