Caran d’Ache presenta la sua collaborazione con il celebre architetto giapponese Kengo Kuma
I maestri artigiani della Maison Caran d’Ache si sono rivolti all’architetto giapponese Kengo Kuma per dare vita a uno strumento di scrittura che abbina materiali pregiati e naturali all’insegna della massima raffinatezza. Ma l’oggetto in questione va ben oltre questo: si tratta di una creazione ricercata, in cui la finezza giapponese e il savoir-faire della Maison ginevrina si fondono alla perfezione.
Qual è l’approccio architettonico dietro alla Haute Ecriture?
Da sempre, Caran d’Ache concepisce ogni sua singola creazione come un’esperienza estetica esclusiva, ma allo stesso tempo come una dinamica creativa e collaborativa, di cui la collezione Varius è l’esempio più eclatante. Cosa poteva esserci dunque di più congeniale dell’incontro tra Caran d’Ache e l’architetto-poeta Kengo Kuma quale fonte d’ispirazione per una nuova edizione limitata d’eccezione? Nasce così un oggetto che incarna la concezione architettonica di Kengo Kuma, che rende omaggio al futuro, alla natura e al sapere ancestrale. Molto più che un semplice strumento di scrittura, la Varius Kengo Kuma è un pezzo raro che condensa alla perfezione la finezza giapponese e la competenza secolare dei maestri artigiani della Maison ginevrina.
Dalla carta all’arte di calligrafare lo spazio
La scrittura architettonica di Kengo Kuma, che accosta acciaio e legno quali materiali d’elezione, è meraviglia allo stato puro. Nelle sue strutture aeree che sfidano la gravità trasuda la filosofia di un artista orientata a un’architettura rispettosa della cultura e dell’ambiente.
L’incontro creativo tra Kengo Kuma e la Maison Caran d’Ache esisteva già fra le righe: l'architetto che oggi calligrafa lo spazio, infatti, ricorda ancora con grande emozione le matite della propria infanzia. Da allora, la bella scrittura e il disegno sono divenuti i vettori spontanei delle emozioni e della gestualità dell’artista, nonché fulcro centrale del suo approccio.
Considero l’architettura come una sorta di musica: ogni musica è intrinsecamente legata al ritmo interiore del corpo e la scrittura manuale è il modo migliore di esprimerlo. Quando scrivo, mi connetto al ritmo dell’architettura.
Nella reinterpretazione della Varius di Kengo Kuma, la materia si anima.
Con una struttura che richiama, in scala ridotta, le più celebri creazioni dell’architetto giapponese, la Varius Kengo Kuma nata dalle mani dei maestri artigiani di Caran d’Ache s’inserisce alla perfezione nell’universo elegante e contemporaneo della Maison.
Preziosa, slanciata e virtuosa, sfoggia un design completamente inedito per Caran d’Ache, che si rifà al «chidori», un giocattolo tradizionale giapponese basato su un ingegnoso sistema di incastri di pezzi di legno, motivo ricorrente nelle creazioni Kengo Kuma attraversate dalla luce. Emblema dunque dell’incontro tra l’avanzata tecnica Swiss Made della Maison Caran D’Ache e la cultura giapponese, la Varius Kengo Kuma invita a scoprire la Haute Ecriture così come si varca la soglia di un giardino zen per la meditazione.
Sopraffino sia alla vista che al tatto, questo oggetto peculiare coniuga la fluidità delle sue linee alla raffinatezza dei materiali rari e preziosi di cui è composto. Scolpito sapientemente dagli artigiani di Caran d’Ache nel pregiato legno sacro di cipresso di Hinoki, il corpo dello strumento è inciso a diverse profondità, dando così vita a una delicata sovrapposizione che consente un’impugnatura eccellente e una tattilità esclusiva.
L’audace contrasto tra struttura e colore sullo sfondo biondo del legno levigato e la brillantezza dei dettagli in argento rodiato, nonché la firma stampata dell’artista, impreziosiscono infine questa nuova edizione limitata d’eccezione. A coronare questo sodalizio inedito, una custodia in legno stratificato ispirato al colore del corpo della penna completa alla perfezione la Varius Kengo Kuma.
Gli strumenti di scrittura Caran d’Ache che ho scoperto da ragazzo mi consentono di tracciare linee nette e precise, esprimendo il ritmo dell’architettura con fluidità.